IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante  disposizioni
urgenti per la crescita economica  nel  Mezzogiorno  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 e,  in  particolare,
l'art. 16, comma 1,  secondo  cui  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro  dell'interno,
possono essere istituiti  uno  o  piu'  commissari  straordinari  del
Governo, nominati tra i prefetti, anche in  quiescenza,  al  fine  di
superare situazioni di particolare degrado nelle aree dei  Comuni  di
Manfredonia (FG), di San Ferdinando (RC) e di Castel  Volturno  (CE),
caratterizzate da una massiva concentrazione di cittadini stranieri e
stabilisce,  altresi',  che  ai  commissari  non  spettano  compensi,
gettoni di presenza o altri  emolumenti  comunque  denominati  e  gli
eventuali rimborsi spese  sono  posti  a  carico  dei  bilanci  delle
amministrazioni competenti; 
  Visto altresi', l'art. 16, comma 3, del menzionato decreto-legge n.
91 del 2017, secondo cui l'attuazione dell'attivita'  dei  commissari
straordinari del Governo, indicata dai  commi  1  e  2  del  medesimo
articolo  e'  effettuata  nei  limiti  delle  risorse  disponibili  a
legislazione vigente nei bilanci delle amministrazioni competenti; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10
agosto 2017 con il quale il prefetto dott. Andrea Polichetti e' stato
nominato, per un anno a decorrere dal  21  agosto  2017,  commissario
straordinario del Governo per l'area del  Comune  di  San  Ferdinando
(RC); 
  Vista la  nota  del  2  agosto  2018,  con  la  quale  il  Ministro
dell'interno, tenuto conto della scadenza dell'incarico attribuito al
prefetto dott. Andrea Polichetti, e al fine di assicurare continuita'
delle linee di intervento gia' intraprese sul territorio, propone  di
attribuire l'incarico di commissario straordinario  del  Governo  per
l'area del Comune di San Ferdinando (RC), a decorrere dal  21  agosto
2018, al prefetto pro tempore di Reggio  Calabria  dott.  Michele  Di
Bari; 
  Visto il curriculum vitae del prefetto dott. Michele  Di  Bari  dal
quale risulta che lo stesso e' in possesso di capacita' adeguate alle
funzioni da svolgere, avuto riguardo ai titoli professionali  e  alla
esperienza maturata; 
  Vista la dichiarazione resa dal prefetto dott. Michele Di  Bari  in
ordine  all'insussistenza   delle   cause   di   inconferibilita'   e
incompatibilita', ai sensi dell'art. 20  del  decreto  legislativo  8
aprile  2013,  n.  39,  nonche'  all'assenza  di  situazioni,   anche
potenziali,  di   conflitto   di   interessi   per   lo   svolgimento
dell'incarico in parola; 
  Ritenuto, pertanto, necessario procedere alla nomina  del  prefetto
di  Reggio  Calabria  dott.  Michele  Di   Bari   quale   commissario
straordinario del Governo per l'area del  Comune  di  San  Ferdinando
(RC); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 giugno
2018, con il quale al Sottosegretario di Stato  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri,  on.  dott.  Giancarlo  Giorgetti,  e'  stata
conferita la delega per la firma di decreti, atti e provvedimenti  di
competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il prefetto  dott.  Michele  Di  Bari  e'  nominato  commissario
straordinario del Governo per l'area del  Comune  di  San  Ferdinando
(RC), per il superamento delle situazioni di particolare  degrado  di
quell'area caratterizzata da una massiva concentrazione di  cittadini
stranieri. L'incarico ha la durata di un  anno  a  decorrere  dal  21
agosto 2018 ed e' rinnovabile. 
  2. Il prefetto dott. Michele Di Bari, in  qualita'  di  commissario
straordinario del Governo per l'area del  Comune  di  San  Ferdinando
(RC), svolge i compiti di cui all'art. 16, comma 2, del decreto-legge
20 giugno 2017, n. 91, citato in premesse. 
  3. Per lo svolgimento dell'incarico non spettano compensi,  gettoni
di presenza o altri emolumenti comunque denominati. 
   Il  presente  decreto  e'  trasmesso  ai  competenti   organi   di
controllo, e pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 9 agosto 2018 
 
                          p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                  Il Sottosegretario di Stato         
                                        Giorgetti                     

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